tag:blogger.com,1999:blog-77423984476890114462024-03-12T21:23:01.985-07:00tracce di storiaQuesto blog contiene appunti a supporto del programma di Storia della classe terza di una superiore di 1° (media inferiore).
Grazie se darete suggerimenti per migliorare il lavoro.
Buona consultazione!Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.comBlogger61125tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-67996714234765004662010-05-31T03:52:00.000-07:002010-05-31T03:52:23.314-07:00II guerra mondiale - la sonfitta di Germania e Italia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOSN2gQ1CI/AAAAAAAAAIk/cOGOjbkZaZk/s1600/II+Gm+-+teatro+Europa+-+sconfitta+tedesca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOSN2gQ1CI/AAAAAAAAAIk/cOGOjbkZaZk/s320/II+Gm+-+teatro+Europa+-+sconfitta+tedesca.jpg" /></a></div>Mentre le truppe tedesche e italiane si ritirano dalla Russia, nell'estate del '43 gli USA e il Regno Unito iniziano l'attacco nel Mediterraneo (sbarco in Marocco e in Sicilia).<br />
<br />
In Italia il re fa arrestare Mussolini e affida il governo al generale Badoglio: termina il regime fascista (luglio '43).<br />
Nel settembre '43 l'Italia firma un armistizio con gli "alleati" (USA e Regno Unito): la Germania occupa il territorio italiano.<br />
<br />
Intanto le truppe alleate sbarcano sullle coste francesi della Normandia (estate '44), liberano PArigi e avanzano verso il territorio della Germania.<br />
<br />
Chiusa nella morsa da Est (russi), da Sud e da Ovest (alleati), la Germania viene invasa e infine si arrende nel maggio del '45.<br />
<br />
La guerra in Europa è terminata!Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-39037874662375978752010-05-31T03:37:00.000-07:002010-05-31T03:37:56.239-07:00II guerra mondiale - l'attacco tedesco all'URSS<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOQNOSR-XI/AAAAAAAAAIc/ulbfgiJMKOU/s1600/II+Gm+-+teatro+Europa+-+operazione+Barbarossa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOQNOSR-XI/AAAAAAAAAIc/ulbfgiJMKOU/s320/II+Gm+-+teatro+Europa+-+operazione+Barbarossa.jpg" /></a></div>Consolidato il fronte a Ovest, nel '41 la Germania e l'Italia invadono l'URSS, nonostante i patti segreti del '39, e le Repubbliche Baltiche.<br />
Le truppe dell'Asse avanzano verso Mosca, ma vengono fermate dalla resistenza sovietica.<br />
L'anno dopo la Germania tenta un secondo attacco, ma dopo la battaglia nella città di Stalingrado (oggi Volgograd), i sovietici (l'Armata Rossa) iniziò il contrattacco alle truppe tedesche e italiane, che furono costrette ad una lunga e penosa ritirata.Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-61390511138796731512010-05-31T03:29:00.000-07:002010-05-31T03:29:23.526-07:00II guerra mondiale - '39 e '40 a Est e a Nord<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOOcxaPpmI/AAAAAAAAAIU/qWviITVgLFw/s1600/II+Gm+-+teatro+Europa+-+39-30+a+Oriente.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOOcxaPpmI/AAAAAAAAAIU/qWviITVgLFw/s320/II+Gm+-+teatro+Europa+-+39-30+a+Oriente.jpg" /></a></div>Dopo l'ultimatum non accolto e l'inutile mediazione di USA e Italia, la Germania la invade la Polonia da Ovest.<br />
Francia e Regno Unito dichiarano guerra alla Germania.<br />
L'Italia si dichiara "non belligerante".<br />
<br />
Contemporaneamente l'URSS invade la Polonia da Est e occupa le Repubbliche Baltiche e (con molta difficoltà) la Finlandia.<br />
<br />
Nella primavera del '40 la Germania invade la Danimarca e la Norvegia.Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-66036682942123611512010-05-18T12:17:00.000-07:002010-05-18T12:23:45.385-07:00II Guerra Mondiale - Attacco a Occidente<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/S_LnC7ZwR2I/AAAAAAAAAH0/Z5FJ66zr0nM/s1600/390%29+II+Gm+-+teatro+Europa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/S_LnC7ZwR2I/AAAAAAAAAH0/Z5FJ66zr0nM/s320/390%29+II+Gm+-+teatro+Europa.jpg" /></a></div>La Germania attacca il Belgio e i Paesi Bassi, poi la Francia.<br />
Contemporaneamente l'Italia dichiara guerra alla Francia.<br />
<br />
Nel giugno del '40 Hitler è a Parigi e la Francia è sotto il controllo diretto e indiretto dei tedeschi.<br />
Il generale De Gaule fugge in Inghilterra per organizzare la resistenza.<br />
<br />
La Germania tenta un attacco aereo all'Inghilterra: è il suo primo fallimento.Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-51309740767529567162009-05-18T10:17:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.461-07:00L'indipendenza di India e Cina<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.12cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> <h2 class="western">L'India</h2><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Il processo di indipendenza dell'India dal potere coloniale britannico fu particolarmente interessante, perché si basò sulla <b>non violenza </b>(ahimsa) e applicò tecniche di <b>disobbedienza civile</b> (contravvenire a leggi ingiuste), di <b>resistenza passiva</b> (non reagire alla violenza) e del <b>boicottaggio</b> dei prodotti della madrepatria.. A guidarlo era l'avvocato <b>Gandhi</b>, soprannominato Mahatma (“grande anima”).</p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Terminata la Seconda Guerra Mondiale, il Regno Unito decise di abbandonare l'India. Per cercare di risolvere i contrasti tra indù e musulmani, decisero nel <b>1947</b> di dividere la colonia in due Stati: <b>Unione Indiana</b> (a maggioranza indù) e <b>Pakistan orientale e occidentale</b> (a maggioranza musulmana).</p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Purtroppo il fanatismo ebbe il sopravvento e lo stesso Gandhi, che cercò strenuamente di fermare i massacri, morì <b>assassinato</b> nel gennaio 1948 per mano di un fanatico indù. Lo scontro tra i due Stati dura tuttora, soprattutto per il controllo della regione del <b>Kashmir</b>.</p><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.12cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> </p><h2 class="western">La Cina</h2><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/ShGZoNkSH7I/AAAAAAAAAI8/8D-7yTj9EAQ/s1600-h/396%29+Rivoluzione+cinese.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 175px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/ShGZoNkSH7I/AAAAAAAAAI8/8D-7yTj9EAQ/s320/396%29+Rivoluzione+cinese.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5337215949526409138" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><br /><br /><br /><br /></p> <p></p> <h2 class="western"></h2> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-475318178413039562009-05-18T10:12:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.479-07:00La decolonizzazione<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.12cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Dopo la Seconda Guerra Mondiale, tra il 1945 e il 1975, l'Asia e l'Africa si liberarono del dominio coloniale (fenomeno chiamato “<b>decolonizzazione</b>”).</p> <ol type="a"><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">In molte colonie da decenni erano sorti <b>movimenti nazionalisti </b>(ricorda quelli europei...) che chiedevano l'indipendenza. Utilizzavano spesso tattiche <span style="">di </span><b>guerriglia</b><span style=""> perché avevano scarsa preparazione militare e poche armi. Tuttavia l'appoggio della popolazione li rese spesso vittoriosi.</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">Nel corso della Seconda Guerra Mondiale molti "coloni" avevano combattuto accanto agli eserciti della madrepatria, maturando una <b>nuova consapevolezza</b> (i bianchi possono essere battuti, i bianchi si uccidono tra loro!).</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">Erano inoltre cambiate le situazioni dei Paesi ricchi: alcuni erano ora troppo deboli per controllare le colonie, mentre <b>USA</b><span style=""> e </span><b>URSS </b>preferivano controllare il mondo in altre forme (“sfere di influenza”).</p> </li></ol> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">I Paesi coloniali adottarono strategie diverse verso le colonie che chiedevano l'indipendenza.</p> <ul><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><a name="DDE_LINK"></a>Il <b>Regno Unito</b><span style="">, ad esempio, cercò di assecondare le richieste delle colonie, </span><b>concedendo l'indipendenza </b><span style="">e legando a sé le ex-colonie, spingendole ad aderire a un'associazione di tipo economico (il </span><b>Commonwealth</b><span style="">).</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><span style="">La </span><b>Francia</b><span style=""> e il </span><b>Portogallo</b><span style="">, viceversa, concessero l'indipendenza solo dopo </span><b>lunghe guerre</b><span style="">, come quella di </span><b>Algeria</b><span style=""> e del </span><b>Mozambico</b><span style="">.</span></p> </li></ul> <p style="margin-bottom: 0.1cm;"><span style="">Il processo di decolonizzazione </span><b>iniziò in Asia</b><span style="">, dove le antiche culture avevano rese più consapevoli i popoli: </span><b>Indonesia</b><span style=""> (1945 dai Paesi Bassi), </span><b>India</b><span style=""> (1947 dal Regno Unito), </span><b>Indocina</b><span style=""> (1954 dalla Francia).</span></p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;"><span style="">Negli anni '60 il processo passò </span><b>in Africa</b><span style="">, dapprima nel Nord, poi nell'Africa sub-sahariana.</span></p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Il mondo si arricchì così di nuovi soggetti: al “<b>Primo mondo</b>” (quello occidentale alleato con gli USA) e al “<b>Secondo mondo</b>” (quello orientale alleato con l'URSS) si affiancò il “<b>Terzo Mondo</b>” composta dai nuovi Stati.</p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">I nuovi Stati dovevano però affrontare molti problemi.</p> <ul><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><u><span style="">Economici</span></u>: spesso la loro economia era stata trasformata per <b>produrre le materie prime</b> (agricole o minerarie) necessarie alla madrepatria e mancavano i prodotti agricoli di consumo e le industrie;</p> </li></ul> <ul><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><u><span style="">Sociali</span></u>: all'analfabetismo e alla povertà si univa spesso l'arbitrarietà dei confini (tracciati dai colonizzatori) che costringevano a far convivere <b>popoli diversi</b>, spesso in lotta tra loro.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><u><span style="">Politici</span></u>: quasi sempre <b>mancava una classe dirigente</b>, cioè persone con un'istruzione e un'esperienza sufficienti a guidare uno Stato.</p> </li></ul> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Ciò ebbe molte conseguenze:</p> <ol><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">l'economia dei nuovi Stati continuò a basarsi sull'<b>esportazione</b><span style=""> di pochi prodotti agricoli (</span><b>monocultura</b><span style="">) </span>o di materie prime (dal rame ai diamanti), continuando a dipendere dai Paesi del Primo e del Secondo mondo;</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">esportando i loro prodotti a basso costo e importando prodotti industriali spesso molto costosi, i Paesi del Terzo Mondo videro crescere vertiginosamente il loro <b>debito estero</b><span style="">, finché giunsero a non poterlo più restituire</span>;</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">il governo cadde spesso nelle mani di <b>persone avide</b>, che utilizzarono il potere per arricchire se stesse e il loro clan, instaurando <b>regimi autoritari</b>;</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">molti Stati furono ben presto dilaniati da <b>guerre civili</b>, spesso incoraggiate dalle <b>potenze straniere</b>, interessate a vendere armi e a impossessarsi delle materie prime;</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">bisognosi di ogni cosa, i Paesi del Terzo Mondo caddero facilmente nella <b>sfera di influenza </b>degli USA o dell'URSS.</p> </li></ol> <h2 class="western"></h2> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-6567136752325537542009-05-15T07:58:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.505-07:00Gli scontri di una "guerra fredda"<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">La rivalità tra USA e URSS non si trasformò mai in scontro globale (anche per la <b>paura delle armi atomiche </b>in possesso di entrambe le potenze), ma prese la forma di una continua “<b>corsa agli armamenti</b>” e di una contrapposizione locale costante a cui si diede il nome di “<b>guerra fredda</b>”.</p> <ol><li><p style="margin-bottom: 0.1cm; line-height: 150%;"><span style="text-decoration: none;"><b>Guerra di Corea</b></span> (1950-53). La Penisola Coreana, sottratta ai Giapponesi sconfitti, venne divisa lungo il <b>38° parallelo</b>: a Nord un governo amico dell'URSS, a Sud uno amico degli USA. La <b>Corea del Nord</b> invase la <b>Corea del Sud</b> e si arrivò ad uno scontro diretto tra le superpotenze, che per fortuna non venne esteso al resto dell'Asia. Provocò oltre un milione di vittime. La Corea è <b>tuttora divisa</b>.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm; text-decoration: none;">Costruzione del <b>Muro di Berlino</b> (1961). Per impedire la fuga dei cittadini dalla zona Est, le autorità della Repubblica Democratica fecero costruire un muro che separava la città, “crollato” solo nel 1989.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><b>Crisi di Cuba</b> (1961-62). Nell'isola, che per la sua posizione strategica era controllata dagli USA, un <b>movimento rivoluzionario</b><span style=""> </span>di sinistra, guidato da <b>Fidel Castro</b><span style=""> ed </span><b>Ernesto “Che” Guevara</b><span style="">, sconfisse una dittatura militare. </span>Gli USA appoggiarono un colpo di stato che fallì, mentre l'URSS pose sull'isola alcune basi di <b>missili nucleari</b>. Si sfiorò un altro conflitto, ma si giunse ad un accordo: ritiro delle basi sovietiche in cambio dell'impegno USA a rispettare il governo rivoluzionario. Rimase l'<b>embargo economico</b>.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm; text-decoration: none;"><b>Guerra del Vietnam</b> (1964-73). Indipendente dalla Francia nel 1954, la regione venne divisa in Vietnam <b>del Nord </b>(regime comunista appoggiato dall'URSS) e Vietnam <b>del Sud </b>(dittatura militare appoggiata dagli USA). Nel Sud nacque un <b>movimento di liberazione</b> (“vietcong”), appoggiato dal Nord. Gli USA intervennero con le loro truppe, ma non riuscirono a fermare la guerriglia dei partigiani. Anche per le pressioni dell'opinione pubblica americana (<b>contestazione studentesca del '68</b>), gli USA si ritirarono e il Vietnam <b>si unificò</b><span style=""> (1976) </span>sotto un regime comunista.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><b>Rivolte dei Paesi dell'Est</b>. Nei Paesi appartenenti al Patto di Varsavia e sottomessi all'URSS, nacquero movimenti di opposizione contro i regimi comunisti che non concedevano libertà individuali, né benessere economico.<br /><br />Nel <b>1956</b> in <b>Ungheria</b> i carri armati sovietici repressero una <b>insurrezione popolare</b> che chiedeva libertà e una posizione di neutralità tra USA e URSS. <br /><br />Nel <b>1968</b> a <b>Praga</b>, capitale della Cecoslovacchia, i dirigenti comunisti attuarono un rinnovamento (“<b>primavera di Praga</b>”): <style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --></style>aumentavano il rispetto dei diritti umani e ammettevano la proprietà privata.<br /><br />Ancora una volta l'esercito sovietico represse il movimento.</p> </li></ol> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">La “guerra fredda”, che si era in parte attenuata dopo la <b>morte di Stalin</b> (1953), terminerà solo con il <b>dissolvimento del regime comunista in URSS </b>agli inizi degli Anni Novanta.</p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;"><br /><br /><br /><br /></p> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-65091837691874029872009-05-15T07:46:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.495-07:00Il secondo dopoguerra<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.12cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> <h2 class="western">La pace e le “zone di influenza”</h2> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Terminata la Seconda Guerra Mondiale, gli Stati vincitori (<b>USA</b>, <b>URSS</b>, <b>Regno Unito</b> e <b>Francia</b>) si incontrarono a <b>Potsdam </b>(vicino a Berlino) e decisero di dividere l'Europa in due “<b>zone di influenza</b>”.<br /><br />La zona <b>orientale</b>, liberata dall'Armata Rossa, sarebbe rimasta sotto il controllo dell'URSS mentre quella <b>occidentale</b>, liberata dagli Alleati, sotto il controllo degli USA.</p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Decisero anche le sorti degli sconfitti.</p> <ul><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">Divisero la <b>Germania </b>in quattro zone controllate dai rispettivi eserciti; stessa sorte toccò alla capitale Berlino. Avviarono inoltre un processo internazionale (“<b>Processo di Norimberga</b>”) contro i capi del nazismo, accusati di <b>crimini contro l'umanità</b>, concluso con la condanna a morte di 12 capi nazisti.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">Al <b>Giappone</b><span style=""> </span>vennero sottratte tutte le terre conquistate prima e dopo la guerra e gli <b>USA occuparono l'isola</b><span style=""> (fino al 1952)</span>. Imposero una nuova costituzione che prevedeva la <b>smilitarizzazione </b>del Paese.</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">Con l'<b>Italia</b><span style=""> </span>venne stipulato un trattato di pace che prevedeva <b>perdite di territori </b>a ovest e a est (Istria, Fiume, Dalmazia – Trieste fino al 1954) e di <b>tutte le colonie</b>. </p> </li></ul> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Riorganizzarono infine la Società delle Nazioni, ora chiamata <b>Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU)</b><span style="">, </span>con sede a New York, con un “governo” (<b>Consiglio di Sicurezza</b>) composto da USA, URSS, Regno Unito, Francia e Cina. Ciascuno ha tuttora <b>diritto di veto</b>, cioè di bloccare con un solo voto le decisioni.</p> <h2 class="western" style="margin-top: 0cm; margin-bottom: 0.1cm;">Le “due superpotenze” e la divisione dell'Europa</h2> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Solo gli USA e l'URSS erano usciti davvero vincitori dalla Seconda Guerra Mondiale, con un'economia ancora in grado di funzionare ed eccezionali armamenti: si cominciò a parlare delle “<b>due superpotenze</b>”.</p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Erano però due sistemi profondamente diversi:</p> <ul><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">gli USA erano una <b>democrazia</b> con un'economia <b>capitalista</b>;</p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">l'URSS era uno <b>stato totalitario</b><span style=""> con un'economia </span><b>comunista.</b></p> </li></ul> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Così, ben presto, la collaborazione per combattere il nazismo avviata durante la guerra, lasciò il posto ad una <b>reciproca diffidenza</b> e il mondo si divise un due schieramenti contrapposi (i “<b>due blocchi</b>”): Stati alleati degli USA, Stati alleati dell'URSS.</p> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">Nell'immediato dopoguerra gli USA, temendo l'espansione del comunismo, proposero all'Europa stremata dalla guerra un piano di aiuti economici (“<b>Piano Marshall</b>”), rifiutato però dai Paesi controllati dall'URSS che temeva influenze politiche.<br /><br /><br /><br />Dopo pochi anni gli schieramenti si consolidarono: </p> <ul><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;">nel 1949 gli Stati dell'Europa occidente sottoscrissero con gli USA il <b>Patto Atlantico</b><span style=""> </span>per una reciproca assistenza militare ed economica<span style="">, fondando la </span><b>NATO</b><span style="">;</span></p> </li><li><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><span style="">g</span>li Stati dell'Europa orientale sottoscrissero con l'URSS nel 1955 un analogo accordo (<b>Patto di Varsavia</b>). </p> </li></ul> <p style="margin-bottom: 0.1cm;">La comunicazione tra le due regioni europee divenne difficilissima.</p><p style="margin-bottom: 0.1cm;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sg2Jh8Jt85I/AAAAAAAAAI0/QalwrvwvV_8/s1600-h/STO3+Europa+Anni+50.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 278px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sg2Jh8Jt85I/AAAAAAAAAI0/QalwrvwvV_8/s320/STO3+Europa+Anni+50.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5336072349679481746" border="0" /></a></p> <h2 class="western" style="margin-top: 0cm; margin-bottom: 0.1cm;"></h2> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-23238131420239219362009-05-11T12:42:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.515-07:00La II Guerra Mondiale in Italia<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.12cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> <h2 class="western">La fine del fascismo e l'armistizio<br /><br /></h2> <p>Il regime fascista cominciò a perdere il consenso della gente dopo le <b>sconfitte militari</b>, soprattutto in Nord Africa e in Russia, e l'inizio dei <b>bombardamenti</b> di USA e Regno Unito sulle città italiane.</p> <p>Nel 1943 iniziarono varie forme di protesta:</p> <ul><li><p>alcuni <b>scioperi</b><span style=""> (allora vietati) </span>nel Nord Italia ;</p> </li><li><p>la ripresa dell'attività di <b>propaganda clandestina </b>da parte dei partiti politici (messi fuori legge);</p> </li><li><p><b>disaccordi tra i capi </b>(“gerarchi”) dello stesso Partito Fascista.</p> </li></ul> <p>Quando nel luglio 1943 USA e Regno Unito <b>sbarcarono in Sicilia</b> senza trovare resistenza, i capi del Fascismo pensarono di trattare con i nemici, ma Mussolini si oppose. I gerarchi allora, d'accordo col re Vittorio Emanuele III, votarono un documento (la “mozione Grandi”) con la quale si toglieva fiducia al “duce”.<br /><br />Il re di conseguenza affidò il governo al <b>gen. Badoglio</b> e fece <b>arrestare Mussolini</b><span style=""> perché non guidasse una reazione fascista.</span></p> <p>Badoglio, proclamandosi ancora alleato della Germania, si <b>accordò segretamente con gli avversari</b> per raggiungere un armistizio. L'<b>8 settembre 1943</b> tale accordo venne reso pubblico: immediatamente il territorio dell'Italia, ora ritenuta nemica, <b>fu occupato da truppe tedesche</b>, mentre nei vari fronti di guerra i soldati italiani erano disorientati.</p> <p>Il re e il governo si trasferirono da Roma a <b>Brindisi</b> (territorio controllato dagli Alleati) senza lasciare disposizioni alle istituzioni. Il 13 ottobre 1943 il gen. Badoglio dichiarò <b>guerra alla Germania</b>, mentre i soldati italiani catturati venivano inviati nei campi di concentramento tedeschi.</p> <h2 class="western">La Repubblica di Salò, la lotta partigiana</h2> <p>Truppe speciali tedesche avevano intanto <b>liberato Mussolini </b>che costituì uno Stato fascista, la <b>Repubblica sociale italiana</b>, nei territori italiani occupati dai tedeschi e con sede a <b>Salò</b>. Fu uno stato collaborazionista, simile a quello francese di Vichy. Creò un proprio <b>esercito </b>e <span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">delle milizie volontarie </span>(le “<b>Brigate nere</b>”). <b>L'Italia si divise </b>tra “governo del Nord” e “governo del Sud”.</p> <p>Da tempo esistevano <b>gruppi clandestini</b><span style="">, formati dagli appartenenti ai partiti che il Fascismo aveva messo fuori legge, che nelle città cercavano di attuare una </span><b>resistenza alla dittatura</b><span style="">.<br /><br />Dopo l'8 settembre 1943 a questi gruppi si unirono militari “sbandati”, giovani che non volevano far parte dell'esercito collaborazionista di Salò, volontari. Così nel Nord Italia, la resistenza divenne un </span><b>movimento armato</b><span style="">, i cui membri (“</span><b>partigiani</b><span style="">”) compivano </span><b>azioni di guerriglia</b><span style=""> contro le truppe tedesche e fasciste. Vivevano soprattutto in </span><b>montagna,</b><span style=""> ricevevano aiuto dalla popolazione e talvolta dagli Alleati.</span></p> <p><span style="">Le forze politiche italiane avverse al fascismo (e all'occupazione tedesca) cercarono di coordinare le loro azioni costituendo i </span><b>Comitati di Liberazione Nazionale </b><span style="">(CLN); non si fidavano però del governo Badoglio e di Vittorio Emanuele III. La situazione si chiarì quando il re si impegnò ad </span><b>abdicare </b><span style="">in favore del figlio Umberto II e Badogliò lasciò il governo a </span><b>Ivanoe Bonomi</b><span style="">.</span></p> <h2 class="western">L'avanzata degli Alleati e la liberazione dell'Italia</h2> <p>Le truppe Alleate avanzavano da Sud: conquistarono <b>Napoli</b><span style="">, </span>ma vennero fermate dai tedeschi lungo un fronte intorno all'abbazia di Cassino (“linea Gustav”). Solo nel maggio 1944, dopo aspri combattimenti, gli Alleati conquistarono <b>Roma</b><span style=""> e proseguirono verso Nord fino a </span><b>Firenze</b><span style="">, ma incontrarono un nuovo fronte tedesco (“linea Gotica”) sull'Appennino tosco-emiliano a difesa della Pianura Padana.</span></p> <p>Alcune brigate di partigiani liberarono vaste zone del Nord Italia, ma le truppe tedesche risposero all'azione partigiana con <b>rastrellamenti </b>e <span style="">sanguinose </span><b>rappresaglie</b>, spesso contro la popolazione civile (strage delle <b>Fosse Ardeatine </b>a Roma, di <b>Marzabotto </b>nell'Appennino bolognese).</p> <p>Nonostante lo scontro con i tedeschi e i fascisti fosse stato particolarmente duro nell'inverno 1944-45, i CLN riuscirono a liberare molte città del Nord con una <b>insurrezione generale</b> (25 aprile 1945), mentre gli Alleati superavano l'ultima difesa tedesca. Catturato, <b>Mussolini venne ucciso</b>. <b>I tedeschi firmarono la resa</b>.</p> <h2 class="western">La nascita della repubblicana</h2> <p>Termina la guerra bande armate continuarono a commettere violenze e delinquenti comuni furti e rapine. La legalità venne ripristinata con fatica.</p> <p>Occorreva ricostruire lo Stato italiano distrutto dalla guerra e dalla dittatura fascista: occorreva innanzitutto decidere se proseguire con la monarchia Savoia. Il governo Bonomi indisse per il <b>2 giugno 1946</b> un <b>refedendum</b><span style="">: per </span>la prima volta <b>votarono le donne</b><span style=""> e prevalse </span>la <b>repubblica </b>con circa il 55% dei voti. Il re Umberto II andò in esilio in Portogallo. </p> <p>Lo stesso giorno (non si votava da circa vent'anni) si elessero i membri dell'<b>Assemblea Costituente</b> che avrebbe dovuto redigere la nuova costituzione: si affermarono la <b>Democrazia Cristiana</b> (partito cattolico erede del Partito Popolare) guidata da Alcide De Gasperi, il <b>Partito Socialista</b> <span style="text-decoration: none;">guidato da Pietro Nenni, </span>il <b>Partito Comunista</b> guidato da Palmiro Togliatti.</p> <p><b>Enrico De Nicola</b> venne nominato Presidente della Repubblica, mentre al primo governo democratico dopo il fascismo, temporaneamente guidato da <b>Alcide De Gasperi</b><span style="">,</span> parteciparono tutti i partiti.</p> <p>Intanto l'Assemblea Costituente redasse e approvò la <b>Costituzione repubblicana</b> che entrò in vigore il <b>1 gennaio 1948</b><span style="">. Il 18 aprile 1948 si svolsero le </span><b>elezioni </b><span style="">per il primo Parlamento della Repubblica Italiana.</span></p> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-39613812117719492232009-04-20T11:06:00.000-07:002010-05-18T12:21:00.275-07:00II Guerra Mondiale - Le prime azioni<a href="http://1.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sey5_tsM4SI/AAAAAAAAAIs/E3SGU56OxZ4/s1600-h/390%29+II+Gm+-+teatro+Europa+-+Fronte+nord-occidentale.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326836963520340258" src="http://1.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sey5_tsM4SI/AAAAAAAAAIs/E3SGU56OxZ4/s400/390%29+II+Gm+-+teatro+Europa+-+Fronte+nord-occidentale.jpg" style="cursor: pointer; height: 174px; width: 400px;" /></a><br />
<br />
<br />
La Germania nell'agosto 1939 lancia un ultimatum alla Polonia.<br />
Gli USA e l'Italia cercano di mediare.<br />
<br />
La Germania nel settebre 1939 invade la Polonia.<br />
Il Regno Unito e la Francia dichiarano guerra alla Germania.<br />
<br />
L'URSS nel settembre 1939 invade la Polonia.<br />
L'URSS nell'ottobre 1939 invade la Finlandia e le Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia, Lituania).<br />
<br />
La Germania nell'arprile 1940 invade la Norvegia e la Danimarca.Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-14879451901151487932009-04-20T10:50:00.000-07:002010-05-31T03:18:08.488-07:00II Guerra Mondiale - Premesse<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOMXZFR5ZI/AAAAAAAAAIE/oaenT_JsRlQ/s1600/II+GM+-+premesse+-+occupazioni+tedesche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOMXZFR5ZI/AAAAAAAAAIE/oaenT_JsRlQ/s320/II+GM+-+premesse+-+occupazioni+tedesche.jpg" /></a></div><a href="http://3.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sey4z7Z9xhI/AAAAAAAAAIc/C3iqXn1lBBY/s1600-h/390%29+II+GM+-+premesse+-+Occupazioni+tedesche.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><br />
</a><br />
La Renania è controllata dalla Francia.<br />
La Germania nel 1936 occupa la Renania.<br />
La Germania nel marzo 1938 annette l' Austria.<br />
La Germania convoca la Conferenza di Monaco.<br />
Il Regno Unito partecipa alla Conferenza di Monaco.<br />
La Francia partecipa alla Conferenza di Monaco.<br />
La Italia partecipa alla Conferenza di Monaco.<br />
<br />
La Germania nel settembre 1938 annette i Sudeti.<br />
La Germania nel settembre 1938 annette la Moravia.<br />
La Germania nel settembre 1938 annette la Boemia.<br />
<br />
L' Italia occupa l' Albania.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://1.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOMsMOL_OI/AAAAAAAAAIM/XOcloRIMKn0/s1600/II+GM+-+premesse+-+questione+di+Danzica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/_1nZOmLfEMl0/TAOMsMOL_OI/AAAAAAAAAIM/XOcloRIMKn0/s320/II+GM+-+premesse+-+questione+di+Danzica.jpg" /></a></div><span style="text-decoration: underline;"><br />
<br />
</span><br />
Germania rivendica il corridoio di Dànzica.<br />
<br />
Il Regno Unito difende la Polonia.<br />
La Francia difende la Polonia.<br />
<br />
<br />
La Germania nell'agosto 1939 stipula un patto con l'URSS.Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-59067097196247994892009-04-06T13:55:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.569-07:00Gli Stati Uniti nel primo dopoguerra<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> <p>Nelle elezioni del 1921 al Presidente Wilson (che aveva portato gli USA in guerra e aveva promulgato i “Quattordici Punti”), succedette un Presidente del Partito Repubblicano.</p><p>Cambiò la politica internazionale: gli Stati Uniti decisero di non occuparsi delle vicende mondiali (“<b>isolazionismo</b>”) e di avviare una politica economica di tipo <b>protezionistico </b>(alte dogane sui prodotti in entrata per proteggere la propria economia).</p> <p>L'economia, già al primo posto, crebbe ulteriormente, soprattutto aumentarono la quantità dei <b>beni di consumo </b>(elettrodomestici, automobili, etc.). Aumentarono anche gli investimenti all'estero (vedi appunti sulla Germania...).</p> <p>All'euforia degli anni '20, però, seguì una grave <b>crisi economica nel 1929</b>, concretizzatasi nella perdita di valore delle azioni (<a href="http://linoparodi.blogspot.com/search/label/economia"><b>crollo della Borsa</b></a> di Wall Street) il cui valore era enormemente aumentato per azioni speculative.</p><p>Seguì un periodo di <b>grande depressione economica</b>, che causò la rovina di milioni di cittadini che persero il posto di lavoro e tutti i loro risparmi o che furono costretti a vendere le terre di loro proprietà.</p> <p>L'economia migliorò solo con il nuovo <b>Presidente Roosevelt</b> che chiamò a raccolta i migliori “cervelli” della nazione, con i quali mise a punto un piano economico noto come “<b>New Deal</b>” (il "nuovo corso"). Decise di correggere l'eccessivo liberismo dell'economia statunitense dando importanza allo Stato. Avviò una politica di <b>opere pubbliche</b>, di <b>sostegno economico</b> ai disoccupati, di <b>garanzie </b>per i lavoratori, di <b>maggior controllo</b> sulle banche e sulle borse per evitare nuove speculazioni.</p> <p>Nacque lo “Stato sociale” o <b>Welfare State</b>.<br /><br /><br /><br /></p> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-45179222718867843952009-04-06T13:07:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.579-07:00Ciclo economico - Cittadino<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/SdphBi_x8mI/AAAAAAAAAH8/XWbjSHEfRRM/s1600-h/Sto3+Ciclo+cittadino.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://4.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/SdphBi_x8mI/AAAAAAAAAH8/XWbjSHEfRRM/s400/Sto3+Ciclo+cittadino.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5321672588893745762" border="0" /></a>Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-53008674778874057492009-04-06T13:05:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.588-07:00Ciclo economico - Industriale<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/SdpguIOSx_I/AAAAAAAAAH0/ZoPC1kYtRvE/s1600-h/Sto3+Ciclo+imprenditore.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 400px; height: 300px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/SdpguIOSx_I/AAAAAAAAAH0/ZoPC1kYtRvE/s400/Sto3+Ciclo+imprenditore.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5321672255289346034" border="0" /></a>Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-35651404871225004452009-04-06T10:55:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.701-07:00Ciclo economico - azionariato<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/SdpOshCT80I/AAAAAAAAAHs/TW8qt1wtcsw/s1600-h/STO3+Ciclo+borsistico.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/SdpOshCT80I/AAAAAAAAAHs/TW8qt1wtcsw/s320/STO3+Ciclo+borsistico.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5321652436380939074" border="0" /></a><br /><br /><ul><li>L'industriale immette "azioni" per cercare finanziamenti: si impegna a dividere i guadagni con gli "azionisti" che le comprano<br /></li><li>I cittadini acquistano in Borsa le "azioni", sperando in un guadagno se l'azienda avrà successo</li></ul><ul><li>Le azioni, però, vengono comprate e vendute come un qualunque prodotto, sperando non nei guadagni dell'azienda, ma nella possibilità di rivenderle al più presto a maggior prezzo (<span style="color: rgb(153, 0, 0);">SPECULAZIONE</span>).<br />Se molti richiedono le azioni, infatti, il loro valore aumenta.</li></ul><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">Rischio:</span><span style="font-style: italic;"><br /></span><ul><li><span style="color: rgb(255, 0, 0);">l</span><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">a speculazione fa aumentare il <span style="font-weight: bold;">prezzo </span>delle azioni, ma il loro <span style="font-weight: bold;">valore </span>resta uguale</span></li><li><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">se tutti vendono contemporaneamente le azioni, il loro prezzo cala paurosamente ("crolla") e gli azionisti perdono il loro denaro.</span></li></ul>Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-7537809112629792132009-04-06T10:50:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.608-07:00Ciclo economico - vendita<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/SdpBJEYiApI/AAAAAAAAAHk/ItdsnOPCtI8/s1600-h/STO3+Ciclo+acquirente.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="http://3.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/SdpBJEYiApI/AAAAAAAAAHk/ItdsnOPCtI8/s320/STO3+Ciclo+acquirente.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5321637533742924434" border="0" /></a><br /><ul><li>l'industriale ricompensa il cittadino (prestatore d'opera) per il suo lavoro con un salario mensile</li><li>il cittadino utilizza il proprio salario per acquistare i prodotti e i servizi immessi sul "mercato"</li><li>il "mercato" trasferisce il denaro all'industriale</li><li>il "mercato" trasferisce il denaro all'imprenditore agricolo</li></ul><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">Rischio:</span><br /><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">il cittadino non riceve il salario (o ne riceve meno) e non è più in grado di acquistare prodotti e servizi. I</span><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);"> guadagni dell'industriale o dell'imprenditore agricolo</span><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);"> diminuiscono.<br /></span>Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-79533146343343747062009-04-06T10:42:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.632-07:00Ciclo economico - finanziamenti bancari<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sdo_Vh_Cb1I/AAAAAAAAAHc/nd2s93s2t8Q/s1600-h/STO3+Ciclo+bancario.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="http://1.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sdo_Vh_Cb1I/AAAAAAAAAHc/nd2s93s2t8Q/s320/STO3+Ciclo+bancario.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5321635548824235858" border="0" /></a><br /><ul><li>Il cittadino consegna i proprio risparmi alla banca</li><li>La banca si impegna a restituire il denaro al cittadino, con un interesse</li></ul><ul><li>La banca presta denaro all'industriale</li><li>L'industriale si impegna a restituire entro un certo tempo il denaro, con un interesse</li></ul><ul><li>La banca presta denaro all'imprenditore agricolo</li><li>L'imprenditore agricolo si impegna a restituire entro un certo tempo il denaro, con un interesse</li></ul><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">Rischio:</span><br /><ul><li><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">industriali o imprenditori agricoli non rescono a restituire il denaro alla banca; la banca prende i loro beni</span></li><li><span style="font-style: italic; color: rgb(255, 0, 0);">La banca fallisce e i cittadini perdono i loro risparmi.</span></li></ul>Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-1554086627973083082009-04-06T10:37:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.619-07:00Ciclo economico - produzione<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sdo-C_ea9VI/AAAAAAAAAHU/voLvqMBn3SY/s1600-h/STO3+Ciclo+produttivo.jpg"><img style="cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="http://2.bp.blogspot.com/_lzdGyxOsNZ4/Sdo-C_ea9VI/AAAAAAAAAHU/voLvqMBn3SY/s320/STO3+Ciclo+produttivo.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5321634130811352402" border="0" /></a><br /><ul><li>L'imprenditore agricolo vende i propri prodotti al "mercato"</li><li>I cittadini (prestatori d'opera) permettono all'industriale di produrre prodotti e servizi.</li><li>L'industriale vende i proprio prodotti o servizi al "mercato"</li><li>Il "mercato" vende i prodotti e i servizi al cittadino.</li></ul><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0); font-style: italic;">Rischio:</span><br /><span style="color: rgb(255, 0, 0); font-style: italic;">il "mercato" non riesce a vendere tutti i prodotti o i servizi, mandando in crisi l'imprendore o l'industriale, che licenzia il lavoratore.<br /></span>Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-4752472830735731112009-04-01T06:22:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.711-07:00I totalitarismi in Europa - Cronologia<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } TD P { margin-bottom: 0cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> <table width="100%" border="1" border cellpadding="4" cellspacing="0" style="color:#000000;"> <col width="48"> <col width="208"> <tbody><tr valign="top"> <td width="19%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1917</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">I bolscevichi prendono il potere in Russia</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1918-1920</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Guerra civile in Russia</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1919</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Benito Mussolini fonda i Fasci di Combattimento</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1919-1920</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style="">“<span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Biennio rosso” in Italia</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1921</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Nasce il Partito Comunista Italiano</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1922</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Mussolini al potere dopo la “marcia su Roma”</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1923</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Tentativo fallito di colpo di stato da parte di Hitler</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1924</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Morte di Lenin. Inizia la dittatura di Stalin</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1925-26</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style="">“<span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Leggi fascistissime” che sopprimono le libertà democratiche</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1929</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Crollo della Borsa di New York (Wall Street)</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1929</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Patti Lateranensi tra Italia e Chiesa </span></span> </p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1933</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Hitler diviene Cancelliere (primo ministro)</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1935</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Leggi razziali in Germania contro gli ebrei (leggi di Norimberga)</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1935-36</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">L'Italia conquista l'Etiopia</span></span></p> </td> </tr> <tr valign="top"> <td width="19%"> <p><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">1936</span></span></span></p> </td> <td width="81%"> <p style=""><span style="font-family:Arial, sans-serif;"><span style="font-size:85%;">Patto tra Mussolini e Hitler</span></span></p> </td> </tr> </tbody></table> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-9140874987028213072009-04-01T06:13:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.723-07:00Il nazional-socialismo in Germania<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.12cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">La grave </span><b>crisi economica del 1929</b><span style="">, che dagli Stati Uniti si era trasferita in Europa, fece ripiombare la Germania, che non aveva più i finanziamenti americani, nella catastrofe: 6 milioni furono i disoccupati.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Hitler utilizzò il malcontento popolare e decise di partecipare alle elezioni politiche. Nel 1930 ottenne voti, nel 1932 la </span><b>maggioranza relativa</b><span style=""> (cioè il suo fu il partito più votato, anche se non raggiunse il 50% dei voti) e venne nominato </span><b>Primo Ministro</b><span style=""> (confronta la vicenda di Mussolini...).</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Pochi mesi dopo un misterioso </span><b>incendio</b><span style=""> distrusse il </span><b>parlamento tedesco </b><span style="">(“Reichstag”): Hitler incolpò i comunisti di questo fatto, così grave per la democrazia, e poté dichiarare uno “</span><b>stato di emergenza</b><span style="">”. In qualità di Primo Ministro sospese la Costituzione, soppresse la libertà di parola, tolse ogni potere al Parlamento, diede poteri illimitati alla polizia. L'anno dopo, vinte le ultime elezioni politiche, soppresse tutti i partiti.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Restava un solo potere in grado di controllare il dittatore: il </span><b>Presidente della Repubblica</b><span style=""> Hindenburg. Questi morì nel 1934 e Hitler ne prese il posto, diventando capo dello Stato e comandante dell'esercito (“</span><span style="font-family:Arial,sans-serif;"><b>führer</b></span><span style="">” = capo supremo) . La Germania era diventata una </span><span style="color: rgb(128, 0, 0);"><b>dittatura</b></span><span style="">, ribattezzata “</span><b>terzo reich</b><span style="">”. La svastica divenne il simbolo dello Stato.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Per controllare la società Hitler tolse ogni diritto ai cittadini. All'esercito, a volte contrario al nazismo, affiancò un gruppo speciale, chiamato</span><span style=""><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;"> </span></span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">squadre di protezione</span></b><span style=""><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;"> (“SS”),</span></span><span style=""> a lui fedele. Alla polizia di Stato si affiancò una polizia segreta (“</span><b>Gestapo</b><span style="">”) che poteva agire senza controllo.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Fin dal 1933 Hitler costruì </span><b>campi di concentramento</b><span style=""> (“lager”) nei quali internò avversari politici, criminali comuni, persone “sgradite”.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Hitler realizzò molte </span><b>opere pubbliche</b><span style=""> e, violando i trattati di pace, avviò il </span><b>riarmo</b><span style=""> della Germania tra l'euforia degli industriali. La guerra poteva essere, secondo Hitler, la soluzione ai problemi economici.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Iniziò a discriminare i </span><b>tedeschi ebrei</b><span style="">, promulgando nel 1935 le “</span><b>leggi di Norimberga”</b><span style=""> che toglievano loro il </span><b>diritto di cittadinanza</b><span style="">; acconsentì ad azioni violente nei loro confronti, come la “</span><b>notte dei cristalli</b><span style="">” nella quale furono distrutti i negozi degli ebrei. Chi tra loro poteva permetterselo, emigrò.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Iniziò, segretamente, a uccidere anche gli “ariani” malati di mente o disabili.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Attraverso il controllo della vita quotidiana del popolo tedesco trasformò il suo regime in un </span><span style="color: rgb(128, 0, 0);"><b>totalitarismo</b></span><span style=""> (vedi appunti sul fascismo...).</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Spinto dall'ideologia nazionalista della “rivincita tedesca”, Hitler strinse un'</span><b>intesa militare</b><span style=""> con l'</span><b>Italia</b><span style=""> (vedi scheda sul fascismo...) e con il </span><b>Giappone</b><span style=""> e cominciò la costruzione della </span><b>“grande Germania”</b><span style="">. Occupò l'</span><b>Austria</b><span style=""> e alcune regioni della </span><b>Cecoslovacchia</b><span style=""> (i Sudeti, la Boemia, la Moravia). Voleva occupare anche il “</span><b>corridoio di Danzica</b><span style="">”, terre tedesche prima del 1919 e ora assegnate alla Polonia. La Società delle Nazioni non intervenne, ma si preparava la </span><b>Seconda Guerra Mondiale</b><span style="">.</span></p> <h2 class="western"></h2> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-30876023679259585752009-04-01T06:12:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.732-07:00Il primo dopoguerra in Germania<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.12cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> <p style="margin-bottom: 0cm;">La neonata <b>repubblica di Weimar</b> aveva preso il posto del “reich” di Guglielmo II. Aveva firmato l'armistizio per terminare la Prima Guerra Mondiale e aveva subito le umiliazioni imposte dai vincitori. Al potere vi era il <b>partito socialdemocratico</b> (riguarda gli appunti sul socialismo), diviso tra <b>riformisti</b> e <b>rivoluzionari</b> (come in Italia, come in Russia...). I socialisti rivoluzionari si diedero il nome di “<b>spartachisti</b>” (dal nome dello schiavo romano Spàrtaco che si era ribellato) e cercarono di attuare nel 1919 un <b>colpo di stato</b> simile a quello russo (riguarda gli appunti...), ma fallirono. I loro capi, tra cui Rosa Luxemburg e Karl Liebknecht, furono <b>arrestati e uccisi</b>; la democrazie resistette grazie all'appoggio dell'esercito e della borghesia.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Lo scontento però aumentava tra:</p> <ul><li><p style="margin-bottom: 0cm;">i <b>disoccupati</b> e coloro che non potevano vivere dignitosamente a causa dell'aumento esagerato dei prezzi (<b>inflazione</b>);</p> </li></ul> <ul><li><p style="margin-bottom: 0cm;">i <b>nostalgici della monarchia</b> che accusavano la repubblica di aver accettato una pace vergognosa, che aveva sottratto territori abitati da popolazioni tedesche e le migliori regioni industriali.</p> </li></ul> <p style="margin-bottom: 0cm;">La repubblica cercò di reagire, soprattutto grazie ai <b>capitali statunitensi</b> che ridiedero vita a molte fabbriche tedesche, facendo diminuire la disoccupazione.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><br /><br /></p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Molte forze contrarie alla democrazia si organizzarono nel <b>Partito Nazionalsocialista</b>, fondato da <b>Adolf Hitler</b><span style="">, il cui simbolo era la </span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">svastica</span></b><span style=""><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;"> </span></span><span style="">(una croce uncinata, antico simbolo sacro).</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Le sue idee, pubblicate nel libro </span><b>“La mia battaglia”</b><span style=""> (Mein Kampf), erano innanzitutto </span><b>nazionaliste</b><span style="">: proponeva di non rispettare i trattati di pace, di ricostruire l'esercito, di riprendersi i territori sottratti, di estendersi a est (nello “spazio vitale”) a scapito della Polonia e della Russia.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Erano poi </span><b>razziste</b><span style="">: sosteneva che la </span><b>“razza germanica”</b><span style=""> fosse destinata a governare il mondo, a scapito dei “latini” e degli “slavi” e che gli </span><b>ebrei</b><span style=""> ( causa, secondo lui, della sconfitta tedesca e della rivoluzione comunista russa) fossero “animali nocivi” all'umanità. </span> </p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Erano anche </span><b>autoritarie</b><span style="">, contrarie alla democrazia, ed esaltavano il </span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">culto della forza</span></b><span style="">. Per questo Hitler, quando sarà al potere, proporrà al popolo tedesco riti e “liturgie” alternative a quelle delle chiese cristiane.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Il partito nazista (così venne chiamato) organizzò </span><b>squadre armate</b><span style=""> (chiamate “camicie brune” e simili alle squadre fasciste)</span> con le quali tentò nel 1923 un colpo di stato (in tedesco “putsch”). Anche questa volta la repubblica sopravvisse e Hitler venne incarcerato.</p> <h2 class="western"></h2> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-31114119522229492332009-03-27T09:20:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.742-07:00Il comunismo in Russia - Lenin e Stalin<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.12cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --></style>Le conseguenze della Prima Guerra Mondiale e la guerra civile causarono una grave <b>carestia</b>: a Mosca e a Pietroburgo mancava il cibo.<br /><br />Il Partito Comunista affrontò il problema vietando ai contadini<span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">, diventati proprietari della terra, </span>la vendita dei prodotti delle campagne e requisendoli per portarli alle città. La moneta quasi scomparve<span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">.<br /><br />Lenin inoltre fece diventare tutte le industrie proprietà dello Stato (“</span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">nazionalizzazione</span></b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">”). </span>Fu il <b>“comunismo di guerra”</b>. <p style="margin-bottom: 0cm;">Terminata la guerra civile, Lenin mutò atteggiamento e avviò una <b>Nuova Politica Economica</b>: i contadini potevano vendere parte dei loro prodotti e le piccole aziende tornarono ai privati. La <b>proprietà privata</b> era contraria al comunismo, ma Lenin ritenne necessario giungere a un compromesso. Creò un <b>sistema scolastico </b>statale e la <b>sanità pubblica </b>gratuita.</p><p style="margin-bottom: 0cm;">Organizzò un'associazione di tutti i partiti socialisti e comunisti del mondo, chiamata <b>Terza Internazionale</b>, il cui scopo era diffondere la rivoluzione comunista nel mondo.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Suddivise l'immenso territorio dell'ex Impero Russo, composto da etnie diversissime, in <b>repubbliche</b> formalmente autonome, ma unite in una federazione (<b>Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche – URSS</b>) controllata dal Partito Comunista.<br /><br />Lo Stato sovietico (URSS) durerà fino al <b>1991</b>, quando l'ultimo capo del Partito Comunista sovietico, <b>Michail Gorbaciov</b>, rassegnerà le dimissioni a scioglierà la federazione delle repubbliche socialiste.</p> <h2 class="western"><br /><br />Stalin</h2> <p style="margin-bottom: 0cm;">Quando Lenin morì (1924) si aperse la lotta per la successione alla guida del Partito Comunista e quindi dell'URSS, che ormai coincidevano. Si fronteggiarono a lungo <b>Trotzkij</b> (il capo dell'esercito dell'Armata Rossa) e <b>Stalin</b> <span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">(il segretario del Partito Comunista)</span>. Prevalse il secondo, che consolidò il suo potere facendo uccidere o esiliando molti capi comunisti contrari alle sue idee.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Stalin eliminò le libertà economiche concesse da Lenin. Tutto doveva essere proprietà dello Stato.<br /><br />Avviò un programma di industrializzazione: ogni cinque anni si ponevano degli obiettivi (“<b>piani quinquennali”</b>) che l'industria (statale) doveva raggiungere. L'URSS azzerò così la disoccupazione e si trasformò in una <b>potenza industriale</b>, facendo però pagare un prezzo molto alto al popolo, costretto a paghe base e a lunghe giornate di lavoro.<br /><br />Ai contadini vennero <b>confiscate tutte le terre e il bestiame</b> e furono create <b>cooperative </b>di contadini (<span style="font-style: italic;">kolchoz</span>) e <b>aziende agricole statali</b> (<span style="font-style: italic;">sovchoz</span>) nelle quali i contadini ricevevano un salario (“<b>collettivizzazione forzata</b>”). I risultati economici furono scarsi, anche perché molti decisero di non collaborare: si produssero nuove grandi carestie.<span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;"><br /><br /></span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">Negli Anni '30 Stalin trasformò l'URSS in un <b>regime totalitario</b>, controllando il Partito Comunista e lo Stato.<br /><br />Perseguitò gli <b>avversari politici</b>, i capi dei popoli che reclamavano maggiori autonomie, chi era contrario alla collettivizzazione forzata della terra (“<b>kulaki</b>”), chi professava una religione (lo Stato sovietico infatti imponeva a tutti l'<b>ateismo</b>).<br /><br />Arrestati da una <b>polizia segreta</b> e dopo processi nei quali gli accusati erano costretti a confessare colpe spesso mai commesse, venivano rinchiusi nei campi di lavoro (“<b>gulag</b>”) o uccisi. Fu chiamato il periodo delle “<b>grandi purghe</b>”: furono deportati tra i <b>15 e i 20 milioni</b> di persone.</span></p> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-9670129015809766032009-03-23T09:43:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.750-07:00Il comunismo in Russia<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.02cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> <h2 class="western">La situazione fino alla Prima Guerra Mondiale</h2> <p style="margin-bottom: 0cm;">La Russia è una <b>monarchia assoluta</b>, guidata da un imperatore chiamato <b>zar </b>(dal latino “caesar”), fortemente legato alla Chiesa ortodossa, che tiene lo Stato nelle sue mani.<br /><br />Non si è sviluppata l'industria e l'economia si fonda sull'<b>agricoltura</b><span style="">, </span>basata fino al 1861 sulla schiavitù contadina (“<b>servi della gleba”</b><span style=""> cioè della terra</span>); il popolo vive in una grande miseria.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Lo zar <b>Alessandro II </b>capisce che occorre <b>modernizzare il Paese</b> per poter competere con le altre potenze: crea qualche industria a Mosca e a Pietroburgo con capitali statali, fa affluire imprenditori francesi, costruisce alcune ferrovie (la Transiberiana). Tuttavia ottiene scarsi risultati perché manca una <b>borghesia industriale</b>.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">I pochi borghesi che conoscono l'Occidente vorrebbero trasformare il loro Paese ispirandosi alle idee <b>anarchiche </b>o <b>socialiste</b>. Alcuni di loro danno vita a un movimento che cerca di diffondere l'istruzione tra i contadini per prepararli a una rivoluzione. Vengono chiamati “<b>populisti</b>”: sono arrestati e dispersi dalla polizia dello zar.</p><p style="margin-bottom: 0cm;">La Russia aveva un <b>immenso territorio</b> e cercava di conquistarne di ulteriore, soprattutto in Asia. Ma lo zar <b>Nicola II</b>, succeduto ad Alessandro II, aveva subìto nel 1905 una <b>dura sconfitta</b> da parte della flotta giapponese (ricordi?). Le spese per quella guerra avevano ulteriormente peggiorato la vita della gente. Iniziarono manifestazioni pacifiche, ma la dura reazione della polizia dello zar le trasformò in rivolte violente guidate da gruppi socialisti; lo zar fu costretto a creare un Parlamento (“<b>duma</b>”) come in occidente.</p><p style="margin-bottom: 0cm;"><br /><br /></p> <h2 class="western">La rivoluzione d'ottobre<br /><br /></h2> <p style="margin-bottom: 0cm;">Lo zar decise di partecipare alla <b>Prima Guerra Mondiale</b> per onorare gli impegni con le altre potenze (soprattutto con la Serbia), ma l'assenza dei giovani, mandati al fronte, mandò in <b>crisi l'economia</b>. Nel febbraio del 1917 scoppiarono numerosi scioperi a <b>Pietroburgo</b>, residenza dello zar e principale centro industriale. Nicola II inviò l'esercito che tuttavia si alleò con gli insorti: lo zar decise di <b>abdicare.</b></p> <p style="margin-bottom: 0cm;">La protesta si diffuse in tutto il Paese generando caos. Si costituì un <b>governo provvisorio</b>, guidato da <b>Kerenskij</b>, che aveva preso il posto dello zar e aveva idee liberali e democratiche. Contemporaneamente si crearono nelle fabbriche e nell'esercito dei <b>gruppi di autogoverno</b>, chiamati “consigli” (in russo “<span style="text-decoration: none;"><b>soviet</b></span>”): erano composti da socialisti, tuttavia divisi tra coloro che volevano seguire la via democratica (“<b>menscevichi</b>”) e coloro che volevano una rivoluzione (“<b>bolscevichi</b>”).</p><p style="margin-bottom: 0cm;">I bolscevichi, di ispirazione comunista, erano capeggiati da <b>Lenin</b>. Egli sostenne (“<b>tesi d'aprile</b>”), che si dovesse firmare subito la pace, distribuire la terra ai contadini, togliere il potere al governo provvisorio per consegnarlo ai soviet.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1917 i bolscevichi attuarono un <b>colpo di Stato</b> a Pietroburgo e crearono un <b>governo rivoluzionario</b> che tolse le terre ai nobili per assegnarle ai consigli dei contadini e avviò trattative di pace con la Germania.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Questo scatenò una <b>guerra civile</b> che si protrasse per circa tre anni: da una parte i generali fedeli al defunto zar, aiutati dalle potenze occidentali e da molti menscevichi; dall'altra un esercito creato dai bolscevichi, l'<b>Armata Rossa</b>, composto da operai e contadini, guidato da Trotzkij. Vinsero a sorpresa i rivoluzionari.</p>Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-68566290158095950912009-03-20T08:46:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.761-07:00Il regime fascista<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } --> </style> <p style="margin-bottom: 0cm;">Mussolini iniziò a trasformare l'Italia in una <b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">dittatura</span></b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">.<br /><br />Modificò le istituzioni (il Gran Consiglio del Fascismo prese il posto del Parlamento)ed eliminò molti diritti politici (i partiti, la libertà di stampa); creò una </span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">polizia speciale</span></b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;"> per controllare gli oppositori. Le elezioni vennero trasformate in </span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">plebisciti</span></b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;"> (accettare o rifiutare i candidati proposti dal Partito Fascista); al posto dei Sindaci (eletti dai cittadini) vennero istituiti i </span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">Podestà</span></b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;"> (nominati dal Governo).<br /><br />Tolse potere ai sindacati, sostituendoli con le </span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">corporazioni</span></b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;"> (associazioni di imprenditori e lavoratori di ciascun settore industriale): fu </span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">vietato lo sciopero</span></b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;">La gran parte degli intellettuali aderì al fascismo. I leader dei partiti politici (ormai fuorilegge) vennero arrestati, mandati al <b>confino</b><span style="">, talvolta uccisi</span> o dovettero espatriare. Pochi riuscirono a resistere clandestinamente.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Mussolini decise di intervenire nell'economia, superando le idee liberiste.<br /><br />Cercò di rendere <b>autosufficiente </b>l'Italia perché non avesse bisogno di importazioni, soprattutto nel settore agricolo (“<u><span style="">battaglia del grano</span></u>”). Dopo la crisi economica del '29, fece costruire molte <b>opere pubbliche</b> (strade, le prime autostrade, bonifiche di zone paludose) per ridurre la disoccupazione. Lo Stato finanziò le industrie in difficoltà e talvolta ne acquistò le azioni, diventandone il proprietario.</p><p style="margin-bottom: 0cm;">Mussolini decise di chiarire la contrapposizione con il Papa (la “questione romana” nata con l'unità d'Italia): nel 1929 firmò con la Chiesa i <b>Patti Lateranensi</b> che creavano lo Stato della Città del Vaticano e facevano del cattolicesimo la religione di Stato.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">Il fascismo divenne un <b>regime totalitario</b>, che cercava cioè di controllare la società attraverso il <b>consenso</b> dei cittadini.<br /><br /></span>Utilizzò la scuola e nuove organizzazioni giovanili di tipo militare (“<u>Gioventù Italiana del Littorio</u>”) per creare “<b>l'uomo fascista</b>”, educato all'amore della patria, allo sport, all'ordine e alla disciplina.<br /><br />Creò <b>organizzazioni per il tempo libero</b> dei ragazzi (colonie estive) e degli adulti (dopolavoro) controllate dal Partito Fascista. Coinvolse il popolo in una serie di gesti (il saluto romano, il “voi”) e di simbologie (il fascio littorio, l'aquila imperiale, il titolo di “Duce” dato a Mussolini) ripresi dall'<b>Impero Romano</b>, del quale voleva imitare la grandezza.<br /><br />Mussolini curò il culto della sua persona, utilizzando la stampa, la <b>radio</b> e il <b>cinema</b> (sempre sottoposti a censura) come arma di <b>propaganda</b><span style="">, per diffondere </span>i suoi discorsi alla nazione.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">In politica estera il Fascismo riprese la politica coloniale. Con il consenso di Francia e Regno Unito conquistò l'<b>Etiopia</b> (con una superficie quadrupla di quella italiana) e poté proclamare <span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">l'</span><b><span style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial;">Impero Fascista</span></b>. Il consenso popolare al regime fascista raggiunse l'apice!</p><p style="margin-bottom: 0cm;">Tuttavia la Società delle Nazioni impose ai suoi aderenti il divieto di commerciare con l'Italia (sanzioni economiche). Mussolini incentivò l'autarchia economica e strinse legami sempre più stretti con la <b>Germania</b> (che non faceva parte della Società delle Nazioni), fino alla sottoscrizione di un patto di reciproco aiuto militare (il “<b>Patto d'acciaio</b>”).</p> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7742398447689011446.post-87385511609348936312009-03-16T12:52:00.000-07:002009-09-04T01:58:23.771-07:00Il primo dopoguerra in Italia<meta equiv="CONTENT-TYPE" content="text/html; charset=utf-8"><title></title><meta name="GENERATOR" content="StarOffice 8 ASUS Edition (Win32)"><style type="text/css"> <!-- @page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm } P { margin-bottom: 0.21cm } H2 { margin-top: 0.02cm; margin-bottom: 0.01cm; color: #800000; page-break-before: auto } H2.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; font-style: italic } H2.cjk { font-size: 14pt; font-style: italic } H2.ctl { font-size: 14pt; font-style: italic } --> </style> <p style="margin-bottom: 0cm;">Dopo la Prima Guerra Mondiale, i <b>nazionalisti</b> italiani ritenevano di aver avuto una “vittoria mutilata” e si misero in azione. Un gruppo di ex-combattenti, guidati da <b>Gabriele D'Annunzio</b>, occupò la <b>città di Fiume</b> che, con un trattato internazionale, venne resa indipendente e successivamente italiana.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Si affermarono nuovi <b>partiti politici</b>.<br /><br />Il <b>Partito Socialista</b>, nato nel 1892, aveva avuto la maggioranza dei voti nelle prime elezioni del dopoguerra, ma era diviso tra <b>riformisti</b>, che credevano alla democrazia, e <b>massimalisti</b>, che auspicavano una rivoluzione. Questi ultimi costituirono il <b>Partito Comunista</b><span style="">.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Il <b>Partito Popolare</b> venne fondato dal sacerdote <b>Luigi Sturzo</b> e per la prima volta permise ai cattolici di fare politica; si basava sulla dottrina sociale della Chiesa (ricorda la “Rerum Novarum”) e proponeva il dialogo tra le classi sociali.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">I Fasci di combattimento, poi diventati <b>Partito Nazionale Fascista</b>, furono fondati da Benito Mussolini, ex socialista. Si contrapponeva sia al liberalismo (di cui non apprezzava i metodi democratici), sia al socialismo (di cui non condivideva le finalità). Si basava su <b>idee nazionaliste e autoritarie</b><span style="">: trovò consenso tra gli </span><b>ex-combattenti</b><span style=""> e la </span><b>borghesia</b><span style="">.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;">La <b>crisi economica</b> causata dalla guerra (inflazione e disoccupazione) fece crescere la rabbia. Gli operai (soprattutto nel “triangolo industriale”) e i contadini organizzarono molte manifestazioni e cercarono di <b>impossessarsi delle fabbriche e delle terre</b><span style=""> (</span><b>“biennio rosso”</b><span style="">)</span>. Molti temevano una rivoluzione comunista; il re, preoccupato, richiamò <b>Giolitti</b> al governo il quale, con alcune concessioni, calmò i manifestanti. Ma deluse la borghesia.</p> <h2 class="western"><br /><br /></h2><h2 class="western">Il fascismo al potere</h2><p style="margin-bottom: 0cm;">Intanto il Partito Fascista aveva organizzato <b>gruppi armati</b><span style=""> </span>che compivano “azioni punitive” contro le sedi socialiste e i cattoliche (cooperative, camere del lavoro, etc.) che avevano organizzato le manifestazioni. Nessuno li ostacolò, perché molti cominciarono a credere che il fascismo potesse riportare l'ordine che neanche Giolitti (che si era dimesso) riusciva a mantenere.</p> <p style="margin-bottom: 0cm;">Nell'ottobre del 1922 i gruppi armati fascisti si diedero appuntamento a Roma (“<b>marcia su Roma</b>”) per mostrare la loro forza. Il re Vittorio Emanuele III decise allora di nominare <b>Mussolini primo ministro</b><span style="">.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Il nuovo primo ministro cercò di togliere potere al Parlamento. Creò un esercito privato (“</span><b>Milizia</b><span style="">”) e un organo consultivo (“</span><b>Gran Consiglio</b><span style="">”) composto dai capi del partito.</span></p> <p style="margin-bottom: 0cm;"><span style="">Nel 1924 il Partito Fascista vinse le elezioni, ma non sempre in modo legale (schede manomesse, intimidazioni...). </span><b>Giacomo Matteotti</b><span style="">, deputato socialista che denunciò i brogli, venne rapito e ucciso. A nulla valsero le proteste di molti parlamentari che abbandonarono le riunioni: entro un anno Mussolini fece approvare leggi (chiamate “</span><b>leggi fascistissime</b><span style="">”) che abolivano molte libertà e tutti i partiti (tranne quello fascista). I parlamentari erano dichiarati decaduti e il Parlamento non aveva più potere.</span></p> <h2 class="western"></h2> Lino PARODIhttp://www.blogger.com/profile/15808126647951115342noreply@blogger.com0